martedì 13 febbraio 2018

Cosa mi metto?

Ultimamente ho ricevuto molte mail sul tema “sono invitata a….. e non so cosa mettermi”, quindi ho deciso di provare a dare alcune piccole indicazioni di base, poi, ovviamente, ciascuna adatterà o meno quanto scrivo ai suoi gusti, tipo di fisico, abiti che ha ecc.


Vado per punti così potete saltare quelli che non vi interessano:  

Teatro. Una volta “ci si vestiva” oggi è tutto molto più easy, si vedono addirittura persone in jeans e golfone! E’ però buona norma lasciare questo modo di vestirsi ai più giovani e adottare invece uno stile nostro, che ci faccia sentire a nostro agio, ma che sia comunque “di un certo tono”. Quindi un bel paio di pantaloni morbidi, magari grigi, con una camicetta (di solito a teatro fa molto caldo) e un golfino portato con una cintura bassa stretta in vita (tra l’altro lo sapete che sottolineare il punto vita la fa sembrare più sottile?) e scarpe basse o stivaletti. Immancabile per dare un tono un po’ elegante, ma non troppo, un fiore o una spilla o un bel paio di orecchini.

Concerto. Dipende ovviamente dal tipo di musica. Se si tratta di Vasco Rossi o artisti simili, sono perfetti jeans e maglione (anche perché di solito li fanno nelle arene e quindi al freddo) ; se invece si tratta di musica classica e quindi in un auditorium , meglio puntare   sul tubino, preferibilmente non nero, con un bel bijoux e ovviamente scarpe con il tacco.

Ristorante di lusso. Se l’invito è per pranzo va benissimo un abito semplice, completato da una bella borsa e scarpe con il tacco. Se è per cena  e si vuole evitare il solito tubino nero che- va sempre- bene- ma –mi- ha -un -po’ -stufato -perché –sembra –un- raduno -di - vedove ,si può optare per un bel paio di pantaloni di velluto bordeaux con una camicia di raso o seta rosa e, naturalmente tacchi alti, oppure per una gonna nera e una maglia con dei disegni sul bianco e grigio, o, ancora su un abito di seta blu completato da una pashmina color fucsia. Ricordatevi sempre che in un ristorante starete sempre sedute quindi quello che si vedrà più di tutto  sarà la parte superiore del vostro abbigliamento ed è per questo che dovete mettere la vostra attenzione e cura su colori che stiano bene al vostro incarnato e allo stesso tempo non siano però troppo sgargianti. No tassativo a paillettes, ricami luccicanti, camicette trasparenti (quelli li lasciamo per la discoteca se mai ci andrete)
  
Cena in casa di amici. Mai troppo agghindate, la semplicità è d’obbligo perché il rischio di essere “overdressed” è in agguato: rischiereste di trovarvi di fronte a qualche invitata in jeans mentre voi vi siete messe il pizzo!. Sto notando tra l’altro che molte donne quando sono invitate da amici si presentano vestite come in ufficio, perché arrivano direttamente da lì , quindi a maggior ragione non scervellatevi per mettervi cose eleganti.  L’ideale in questi casi è pantaloni neri e camicia bianca (magari con cintura e scarpe rosse).

Week end. Portatevi cose pratiche, scarpe basse, scarpe col tacco per la sera, jeans o pantaloni comodi, maglioni e t shirt , un outfit per la sera  di quelli che vanno bene sempre  e cioè, anche qui, pantaloni neri e camicia bianca e non sbaglierete.

Pranzo di lavoro. Con il tailleur non si sbaglia mai . Magari non nero perché fa un po’ “hostess di Fiera”, ma tutti gli altri colori vanno benissimo. Scarpe col tacco anche se sono scomode perché non siete in ufficio e quindi il tailleur deve avere un tocco di femminilità.

Mostra. Camminerete moltissimo, quindi ottima idea mettere pantaloni/golfino/giacca oppure gonna/golfino/giacca e scarpe basse. Se invece  l’invito è per l’inaugurazione della mostra e sarà seguito da un aperitivo allora cambia tutto: per risolvere il problema mettetevi pantaloni neri+ golf con collo alto nero , una cintura gioiello e scarpe col tacco, oppure se non volete la cintura, stesso abbinamento, ma con una bella collana importante che spicchi sul tutto nero  e il gioco è fatto.

Compleanno. In pratica è una festa, ma dato che ognuno interpreta il concetto di festa a modo suo e voi non sapete quale  vi tocca, scegliete un bel vestitino tagliato in modo un po’ diverso dal solito, magari monospalla o  magari con la gonna a ruota (che nasconde i fianchi), di seta o di taffetà di un colore scuro ma non troppo. Va bene se la festa è elegante e anche se è “normale”.

Anniversario. La festa è dei padroni di casa e solo loro devono spiccare. Quindi vestitevi bene, ma non eccedete. Sì a abito con giacca, gonna con camicetta elegante, pantaloni larghi tipo Armani e golfino impalpabile e corto (se il fisico lo permette). Come sempre la parte del leone la fanno gli accessori: clutch, scarpe, bijoux.

Matrimonio. Ho già detto molto su questo argomento e quindi non mi soffermo, salvo su una cosa che non mi stancherò mai di ripetere: no assoluto ad abiti che siano bianchi, panna, rossi, neri. Sono tutti colori sbagliati per un matrimonio non importa se in Chiesa o in Comune.

Battesimo. Se siete la Madrina dovete essere molto elegante. Un abito di chiffon o di seta è perfetto. Una giacca di shantung su un tubino monocolore idem. Meglio evitare i pantaloni a meno che non siano di seta o in stile indiano.

Carnevale. Visto che ormai ci siamo, a parer mio una donna elegante si traveste solo se va al Carnevale di Venezia. In tutti gli altri casi basta mettersi qualcosa (un cerchietto da diavoletto, un naso da clown, un paio di occhiali enormi di plastica) che serve solo per i primi 5 minuti e poi si può togliere e dimenticare.


La moda passa, lo stile resta.   (Coco Chanel) 

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