Ultimamente
ho ricevuto molte mail sul tema “sono
invitata a….. e non so cosa mettermi”, quindi ho deciso di provare a dare
alcune piccole indicazioni di base, poi, ovviamente, ciascuna adatterà o meno
quanto scrivo ai suoi gusti, tipo di fisico, abiti che ha ecc.
Vado per punti così potete saltare quelli che non vi
interessano:
Teatro. Una volta “ci si vestiva” oggi è
tutto molto più easy, si vedono addirittura persone in jeans e golfone! E’ però
buona norma lasciare questo modo di vestirsi ai più giovani e adottare invece
uno stile nostro, che ci faccia sentire a nostro agio, ma che sia comunque “di
un certo tono”. Quindi un bel paio di pantaloni morbidi, magari grigi, con una
camicetta (di solito a teatro fa molto caldo) e un golfino portato con una
cintura bassa stretta in vita (tra l’altro lo sapete che sottolineare il punto
vita la fa sembrare più sottile?) e scarpe basse o stivaletti. Immancabile per
dare un tono un po’ elegante, ma non troppo, un fiore o una spilla o un bel
paio di orecchini.
Concerto. Dipende ovviamente dal tipo di
musica. Se si tratta di Vasco Rossi o artisti simili, sono perfetti jeans e
maglione (anche perché di solito li fanno nelle arene e quindi al freddo) ; se
invece si tratta di musica classica e quindi in un auditorium , meglio puntare sul tubino, preferibilmente non nero, con un
bel bijoux e ovviamente scarpe con il tacco.
Ristorante di lusso. Se l’invito è per pranzo va
benissimo un abito semplice, completato da una bella borsa e scarpe con il
tacco. Se è per cena e si vuole evitare
il solito tubino nero che- va sempre- bene- ma –mi- ha -un -po’ -stufato -perché
–sembra –un- raduno -di - vedove ,si può optare per un bel paio di pantaloni di
velluto bordeaux con una camicia di raso o seta rosa e, naturalmente tacchi
alti, oppure per una gonna nera e una maglia con dei disegni sul bianco e
grigio, o, ancora su un abito di seta blu completato da una pashmina color
fucsia. Ricordatevi sempre che in un ristorante starete sempre sedute quindi
quello che si vedrà più di tutto sarà la
parte superiore del vostro abbigliamento ed è per questo che dovete mettere la
vostra attenzione e cura su colori che stiano bene al vostro incarnato e allo
stesso tempo non siano però troppo sgargianti. No tassativo a paillettes,
ricami luccicanti, camicette trasparenti (quelli li lasciamo per la discoteca
se mai ci andrete)
Cena in casa di amici. Mai troppo agghindate, la
semplicità è d’obbligo perché il rischio di essere “overdressed” è in agguato:
rischiereste di trovarvi di fronte a qualche invitata in jeans mentre voi vi
siete messe il pizzo!. Sto notando tra l’altro che molte donne quando sono
invitate da amici si presentano vestite come in ufficio, perché arrivano
direttamente da lì , quindi a maggior ragione non scervellatevi per mettervi
cose eleganti. L’ideale in questi casi è
pantaloni neri e camicia bianca (magari con cintura e scarpe rosse).
Week end. Portatevi cose pratiche, scarpe
basse, scarpe col tacco per la sera, jeans o pantaloni comodi, maglioni e t
shirt , un outfit per la sera di quelli
che vanno bene sempre e cioè, anche qui, pantaloni neri e camicia bianca e non sbaglierete.
Pranzo di lavoro. Con il tailleur non si sbaglia mai
. Magari non nero perché fa un po’ “hostess di Fiera”, ma tutti gli altri colori
vanno benissimo. Scarpe col tacco anche se sono scomode perché non siete in
ufficio e quindi il tailleur deve avere un tocco di femminilità.
Mostra. Camminerete moltissimo, quindi
ottima idea mettere pantaloni/golfino/giacca oppure gonna/golfino/giacca e
scarpe basse. Se invece l’invito è per
l’inaugurazione della mostra e sarà seguito da un aperitivo allora cambia
tutto: per risolvere il problema mettetevi pantaloni neri+ golf con collo alto
nero , una cintura gioiello e scarpe col tacco, oppure se non volete la
cintura, stesso abbinamento, ma con una bella collana importante che spicchi
sul tutto nero e il gioco è fatto.
Compleanno. In pratica è una festa, ma dato che
ognuno interpreta il concetto di festa a modo suo e voi non sapete quale vi tocca, scegliete un bel vestitino tagliato
in modo un po’ diverso dal solito, magari monospalla o magari con la gonna a ruota (che nasconde i
fianchi), di seta o di taffetà di un colore scuro ma non troppo. Va bene se la
festa è elegante e anche se è “normale”.
Anniversario. La festa è dei padroni di casa e
solo loro devono spiccare. Quindi vestitevi bene, ma non eccedete. Sì a abito
con giacca, gonna con camicetta elegante, pantaloni larghi tipo Armani e
golfino impalpabile e corto (se il fisico lo permette). Come sempre la parte
del leone la fanno gli accessori: clutch, scarpe, bijoux.
Matrimonio. Ho già detto molto su questo
argomento e quindi non mi soffermo, salvo su una cosa che non mi stancherò mai
di ripetere: no assoluto ad abiti che siano bianchi, panna, rossi, neri. Sono
tutti colori sbagliati per un matrimonio non importa se in Chiesa o in Comune.
Battesimo. Se siete la Madrina dovete essere
molto elegante. Un abito di chiffon o di seta è perfetto. Una giacca di
shantung su un tubino monocolore idem. Meglio evitare i pantaloni a meno che
non siano di seta o in stile indiano.
Carnevale. Visto che ormai ci siamo, a parer
mio una donna elegante si traveste solo se va al Carnevale di Venezia. In tutti
gli altri casi basta mettersi qualcosa (un cerchietto da diavoletto, un naso da
clown, un paio di occhiali enormi di plastica) che serve solo per i primi 5
minuti e poi si può togliere e dimenticare.
La
moda passa, lo stile resta. (Coco Chanel)
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